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Piani Individuali di Risparmio - PIR

Tipologia di Investimento, benefici fiscali e altre caratteristiche

I PIR (Piani Individuali di Risparmio a lungo termine) sono soluzioni di investimento che consentono di usufruire di un vantaggio fiscale. Puoi costituirli nella forma di PIR ordinario e/o alternativo.

Se mantieni gli strumenti nel piano per almeno cinque anni è prevista la totale esenzione dei redditi di natura finanziaria derivanti dall’investimento.

Inoltre, gli strumenti detenuti nel PIR non sono soggetti all'imposta sulle successioni. Per il PIR alternativo, in relazione agli investimenti effettuati nel 2021 e nel 2022, hai l’opportunità di trasformare una parte di eventuali minusvalenze, realizzate sugli strumenti finanziari detenuti per almeno 5 anni, in credito d’imposta utilizzabile in compensazione dall’IPERF o da altre imposte e contributi dovuti.

Quali sono le caratteristiche che qualificano l'investimento nei PIR?

PIR ORDINARIO

  • Almeno per il 70% del valore complessivo del piano deve essere investito, per almeno 2/3 dell’anno, in strumenti finanziari di imprese residenti in Italia o in altri in Stati dell’UE o dello Spazio Economico Europeo (SEE), ma con stabile presenza in Italia;
  • Almeno il 25% di questo 70% deve essere investito in strumenti finanziari di imprese non incluse nell’indice FTSE (Financial Times Stock Exchange) e MIB (Milano Indice di Borsa) della Borsa italiana o in indici equivalenti di altri mercati;
  • E almeno il 5% di questo 70% deve essere investito in strumenti finanziari di imprese non incluse né nel FTSE MIB né nel FTSE Mid Cap della Borsa italiana o indici equivalenti. (La suddivisione riportata si riferisce ai PIR costituiti a partire dal gennaio 2020, come da art. 1, commi da 100 a 114 Legge 232/2016, e art. 13-bis. DL 124/2019, convertito dalla Legge 157/2019)

PIR ALTERNATIVO

  • Almeno il 70% del valore complessivo del piano deve essere investito in strumenti finanziari di imprese residenti in Italia o in Stati membri dell’UE o del SEE ma con stabile presenza in Italia, non incluse né nell’indice FTSE MIB né nell’indice FTSE Mid Cap della Borsa italiana o in indici equivalenti di altri mercati, nonché in prestiti erogati alle predette imprese e in crediti delle medesime imprese. (Come da art. 1, commi da 100 a 114, Legge n. 232/2016 e art. 13-bis, comma 2-bis, D.L. n. 124/2019, convertito dalla L. n. 157/2019, e successive modifiche)

Inoltre è importante sapere che:

 

  • Il PIR può essere aperto solo da persone fisiche con residenza fiscale in Italia, relativamente agli investimenti effettuati al di fuori dell'esercizio di un'eventuale attività imprenditoriale;
  • Ciascuna persona fisica può essere titolare di un solo PIR ordinario alla volta tale vincolo non vale per il PIR alternativo;
  • Potrai investire nel PIR ordinario fino ad un massimo di 40.000€ all'anno (solare) e per un totale complessivo di 200.000€;
  • Potrai investire nei PIR alternativi da te posseduti fino ad un massimo di 300.000€ all'anno (solare) e per un totale complessivo di 1.500.000€;
  • Per beneficiare dell'agevolazione fiscale sui rendimenti dovrai mantenere, all'interno del piano, gli strumenti finanziari per una durata di almeno 5 anni. Dopo tale periodo, gli strumenti finanziari presenti nel piano potranno essere dismessi, in relazione a quanto previsto dalla documentazione d'offerta della soluzione di investimento, senza l'applicazione dell’ordinario prelievo fiscale (attualmente pari al 26% ovvero per i titoli pubblici ed equiparati al 12,50%).
  • In caso di decesso del titolare del PIR il trasferimento degli strumenti che compongono il piano non sarà soggetto all'imposta di successione (anche se non sono decorsi i 5 anni).
  • Le caratteristiche che qualificano l’investimento nei PIR comportano l’assunzione di rischi in termini di concentrazione a livello geografico e di liquidità con riferimento alla componente di titoli non quotati.

Tra le soluzioni offerte da UniCredit per accedere al PIR ordinario: Amundi Risparmio Italia Amundi Sviluppo Italia

La sottoscrizione delle quote dei fondi Amundi Risparmio Italia e Amundi Sviluppo Italia, fondi aperti ed istituiti da Amundi SGR S.p.A, che attuano una politica di investimento coerente con i vincoli previsti dalla normativa PIR.

Per richiedere il PIR

o per maggiori informazioni sulle soluzioni UniCredit 

 

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PIR: Piano di investimento individuale costituibile nella forma di PIR ordinario e/o alternativo che consente di beneficiare del regime di esenzione dalle ritenute e imposte sostitutive sui redditi di capitale e sui redditi diversi di natura finanziaria. Le caratteristiche che qualificano l’investimento nei PIR comportano l’assunzione di rischi in termini di concentrazione a livello geografico e di liquidità con riferimento alla componente di titoli non quotati. UniCredit offre la possibilità di accedere ai benefici dei PIR, tra l'altro, tramite la sottoscrizione delle quote del Fondo Amundi Risparmio Italia e del Fondo Amundi Sviluppo Italia.

Prima dell'adesione leggere il KID, che deve essere messo a disposizione dal proponente l'investimento ed è inoltre disponibile sul sito delle singole Società di Gestione/SICAV.