UniCredit aderisce all’iniziativa ABI per affrontare l’incremento delle rate dei mutui a tasso variabile (senza cap)
L’incremento dei tassi di riferimento della Banca Centrale Europea, a partire da luglio 2022, ha determinato un sostanziale aumento delle rate dei “mutui casa” a tasso variabile, con possibili difficoltà, per coloro che hanno scelto di sottoscrivere un mutuo a tasso variabile, a sostenerne il pagamento.
In tale ambito UniCredit aderisce all’iniziativa promossa dall’ABI tramite circolare del 19 luglio, per sostenere le famiglie con mutui a tasso variabile (senza cap) al fine di attenuare gli impatti dell’incremento dei tassi d’interesse sull’importo delle rate.
Di seguito le misure a favore delle famiglie disponibili per i titolari di un contratto di mutuo con UniCredit:
- Modulo Flessibilità, già previsto dal contratto di mutuo, per sospendere, ridurre o posticipare il pagamento della rata del mutuo. In particolare il modulo, previsto contrattualmente, consiste in:
o Taglia rata: Sospensione della quota capitale delle rate per un massimo di 12 mesi (sulle quote capitale sospese maturano annualmente ulteriori interessi pari allo stesso tasso e divisore del mutuo)
o Riduci rata: Riduzione della rata tramite allungamento del piano di rimborso fino ad un massimo di 48 mesi
o Sposta rata: Posticipo del pagamento della rata fino a un massimo di 3 rate
Per le condizioni relative al Modulo Flessibilità e ai requisiti per accedervi, consultare il contratto di mutuo sottoscritto oppure le informazioni generali sul Credito Consumatori (IGCIC) nella sezione Trasparenza, sul sito www.unicredit.it
- Rinegoziazione da Tasso Variabile a Tasso Fisso prevista dalla Legge di Bilancio 2023 (art.1, comma 322, della Legge 29 dicembre 2022, n. 197) per i mutui ipotecari per acquisto o ristrutturazione della casa, nel rispetto dei seguenti requisiti:
o ISEE fino a 35.000 euro;
o importo del mutuo fino a 200.000 euro;
o regolarità nei pagamenti delle rate.
- Rinegoziazione del contratto di mutuo, previa valutazione, per ridurre l’importo delle rate e allungare il piano di ammortamento
Ricordiamo inoltre che è possibile richiedere la sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui, a determinate condizioni, ricorrendo al Fondo Gasparrini.
Tale fondo, di cui all’art. 2, comma 475 e successivi della legge 24 dicembre 2007, n. 244, permette di sospendere le rate fino ad un massimo di 18 mesi in caso di mutuo sottoscritto per abitazione principale e importo fino a 400.000 euro.
I requisiti da rispettare per l’accesso all’agevolazione sono i seguenti:
- perdita di lavoro a tempo determinato o indeterminato e stato di disoccupazione al momento di presentazione dell’istanza (esclusi i casi di dimissioni, pensione o licenziamento per giusta causa);
- perdita del lavoro parasubordinato (collaborazioni continuative) e disoccupazione al momento della domanda;
- non autosufficienza o disabilità grave;
- sospensione del lavoro per almeno 30 giorni consecutivi;
- riduzione dell’orario di lavoro per almeno il 20 per cento del totale e per almeno 30 giorni consecutivi.
Per ogni ulteriore informazione rivolgersi alla propria Filiale.