Quote del finanziamento garantite
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- Iniziative per le imprese decreto liquidità
Iniziative per le imprese decreto liquidità
Scopri le iniziative per le imprese legate al Decreto Liquidità
Per i finanziamenti alle Imprese
(Aggiornamento 3 giugno 2022)
Come noto, le misure emergenziali previste per il Fondo di Garanzia (cd Decreto Liquidità e successive modifiche) hanno come termine di validità il 30/06/2022.
MCC con Circolare n.4 del 24 maggio 2022 ha comunicato che le predette misure si applicano alle richieste di garanzia presentate/completate dalle banche al Fondo entro il 23 giugno 2022 (e deliberate da MCC entro e non oltre il 30 giugno 2022). Considerati i tempi indicati da MCC e quelli per le necessarie, lavorazioni interne da parte della Banca, precisiamo che alle richieste di finanziamento/accesso alla garanzia presentate dalla Clientela nelle due settimane antecedenti la predetta data del 23 giugno potrebbero non essere applicabili le predette misure emergenziali.
Per maggiori dettagli e per il riepilogo delle misure emergenziali in scadenza, nonché per quelle previste dalla legge di Bilancio secondo quanto sopra precisato, è utile consultare il sito del Fondo di Garanzia al seguente link: I termini di validità delle misure emergenziali - Fondo di garanzia (fondidigaranzia.it)
Lettera m) - Preammortamento
Fermo il termine delle misure emergenziali, come sopra indicato, e le specifiche tempistiche di lavorazione delle richieste di garanzia, l'art.8-bis) del decreto-legge 21 marzo 2022, n.21, così come convertito con modificazioni dalla legge 20 maggio 2022, n.51, per i finanziamenti di cui alla lettera m), comma 1, art 13 del DL Liquidità (30K€) ha introdotto la durata del preammortamento nella misura fissa di 30 mesi e non più di 24 mesi, ferma restando la durata massima di 180 mesi.
Con la legge di bilancio 2022 n.234 del 30/12/2021 è stato prorogato al 30/06/2022 il regime emergenziale previsto dalla Legge n.40/2020 (che ha convertito il Decreto Legge n.23 dell’8 Aprile 2020 c.d. Decreto Liquidità) e successive modifiche ed integrazioni che ha messo a disposizione delle Imprese, lavoratori autonomi e liberi professionisti titolari di Partita IVA, e di tutte le eventuali altre categorie, indicate di seguito nelle sezioni dedicate, la possibilità di richiedere un nuovo credito di impresa con il sostegno delle seguenti garanzie concesse dallo Stato:
FONDO CENTRALE DI GARANZIA PER LE PMI ("Fondo di Garanzia”)
GARANZIA SACE
È sempre disponibile l'offerta ordinaria UniCredit a supporto delle esigenze della nostra clientela.
La legge di bilancio 2022 ha:
- prorogato fino al 30 giugno 2022 le garanzie previste DL Liquidità
- stabilito che le garanzie di cui alla lettera m) art. 13 comma 1 DL Liquidità (fino a 30 mila euro) sono concesse con copertura ridotta dal 90% all'80%
- reintrodotto la commissione una tantum da versare al Fondo, di cui all’articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, per le garanzie concesse a decorrere dal 1° Aprile 2022.
Ricordiamo che:
- con la conversione in legge del Decreto Liquidità è stata estesa la durata massima da 72 a 96 mesi per tutte le opzioni di finanziamento disponibili in funzione delle caratteristiche e delle dimensioni aziendali con garanzia concessa in Regime Temporaneo di aiuti.
- la Legge di bilancio del 2021 ha ulteriormente esteso la durata massima fino a 180 mesi limitatamente ai finanziamenti fino a 30 mila euro (lettera m) art. 13 comma 1 DL Liquidità
- la platea dei beneficiari comprende le PMI e i professionisti da intendersi persone fisiche titolari di partita IVA esercenti attività di impresa, arti professioni. Con il Decreto Legge Sostegni BIS è possibile presentare richieste di garanzia ai sensi dell’art.13, comma 1, lettera m) del DL Liquidità, in favore degli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti.
- la Garanzia diretta resta applicabile in tutta Italia, compresa Toscana e senza limitazioni di importo per Marche, Abruzzo e Friuli
- il plafond massimo garantito per singola impresa resta fissato fino a 5 milioni di euro.
COSTI DELLA GARANZIA
Per le garanzie concesse dal Fondo dal 1° Aprile 2022:
- la Legge di Bilancio per il 2022 ha reintrodotto la commissione una tantum da versare al Fondo - ferma la gratuità per alcune tipologie di imprese di cui all’elenco reperibile sul sito internet Fondo di Garanzia (es. imprese del Mezzogiorno, etc)
- nel contempo l’articolo 8, comma 2 del DL Energia (DL 01 marzo 2022 n. 17 denominato "Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabile per il rilancio delle politiche industriali") ha previsto che fino al 30 giugno 2022 la predetta commissione una tantum non è dovuta per le garanzie riferite a finanziamenti a sostegno di comprovate esigenze di liquidità delle imprese, conseguenti ai maggiori costi derivanti dagli aumenti dei prezzi dell’energia. Sono pertanto escluse le richieste di garanzia riferite ad operazioni a fronte di investimento
Fondo di garanzia: finanziamento fino a 30.000€
Finanziamenti con garanzia Fondo Centrale di Garanzia PMI ex art. 13. m) del D.L. 8.04.20, n. 23 convertito nella L. 5/6/2020 n. 40 (“DL Liquidità”)
Di seguito si illustra il processo seguito da UniCredit nella valutazione delle richieste di finanziamento ai sensi dell’art. 13. m) del DL 8.04.20, n.23 convertito nella L. 5/6/2020 n. 40 (“DL Liquidità”).
Verifica dei criteri di eleggibilità del Richiedente alla garanzia del fondo PMI stabiliti dal DL Liquidità:
- Appartenenza ad una delle seguenti categorie:
- piccole e medie imprese;
- professionisti da intendersi persone fisiche titolari di partita IVA esercenti attività di impresa, arti professioni
- Enti del Terzo Settore, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, esercenti attività di impresa ocommerciale, anche in via non esclusiva o prevalente o finalizzata all'autofinanziamento
la cui attività d'impresa è stata danneggiata dall'emergenza COVID-19
- Autodichiarazione in merito all’esistenza di un danno subito a causa del COVID19
- Ammontare del finanziamento richiesto nel limite del 25% dell'ammontare dei ricavi del soggetto beneficiario o nel doppio della spesa salariale annua del beneficiario [L’ammontare dei ricavi deve risultare dall'ultimo bilancio depositato o dall'ultima dichiarazione fiscale presentata alla data della domanda di garanzia ovvero, per i soggetti beneficiari costituiti dopo il 1° gennaio 2019, da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione] e comunque, entro l’importo massimo di 30.000
- Assenza di
- esposizioni classificate come sofferenze ai sensi della normativa bancaria vigente [Cfr. art. 13 lett. g) DL Liquidità. Tale verifica include anche le “Sofferenza a Sistema” sulla base dell’ultima Centrale Rischi disponibile];
- “Inadempienze Probabili”, “Esposizioni scadute e/o Esposizioni sconfinanti deteriorate” [Si tratta di esposizioni scadute o sconfinanti continuativamente da oltre 90 giorni. Qualora a un debitore facciano capo più esposizioni scadute e/o sconfinanti da oltre 90 giorni, occorre considerare il ritardo più elevato] – che, alla data di richiesta del finanziamento, siano ancora classificabili come “deteriorate” ai sensi dell’art. 47-bis, par. 4, del Regolamento (UE) n. 575/2013; fatta salva l’ipotesi in cui la qualifica di esposizione “deteriorata” discenda solo dal fatto che non è trascorso almeno un anno dalla data in cui l’esposizione è stata qualificata come “deteriorata” / sono state accordate le misure di concessione (cfr. art. 47 bis par. 6 lett. b) Reg. UE 575/13, richiamato dall’art. 13 lett. m) del DL Liquidità).
Verifica del merito creditizio del Richiedente
Oltre alla ammissibilità del Richiedente alla garanzia ai sensi dei requisiti di legge sopraesposti, la concedibilità del finanziamento prevede anche l’analisi del merito creditizio, che consiste nella valutazione della capacità del Richiedente di rimborsare il prestito e di far fronte ai relativi impegni, indipendentemente dalla presenza della garanzia (la quale rappresenta un elemento sussidiario del merito di credito del Richiedente). Tale valutazione si articola nei seguenti elementi:
- Assenza di informazioni negative sul Richiedente e soggetti collegati [Ovvero i soggetti Titolari di rapporti cointestati con il richiedente, o Soci Illimitatamente responsabili] negli ultimi 10 anni. Si precisa che per informazioni negative si intendono le seguenti: Bancarotta Fraudolenta, Bancarotta Semplice, Concordato Fallimentare, Amministrazione Controllata, Amministrazione Straordinaria, Concordato Preventivo, Amministrazione Giudiziaria, Scioglimento Per Atto Dell'autorità, Liquidazione Coatta Amministrativa, Fallimento, Liquidazione Volontaria, Divisione Giudiziaria, Esecuzione Immobiliare, Ipoteca Penale, Assegni Respinti, Decreto Ingiuntivo, Interdizione emissione Assegni, Ipoteca Giudiziale, Pignoramento, Protesto, Sequestro Penale, Sequestro Conser./Giudiz., Ex Incaglio/Inadempienza Probabile/Sofferenza, Azienda Cessata/Inattivà/Temporaneamente Sospesa;
- Valutazione di adeguato equilibrio economico, finanziario e patrimoniale del Richiedente (attraverso l’analisi del bilancio o altro documento equiparabile), e della regolarità del rapporto con la Banca (in caso di Richiedente già cliente) e con il sistema bancario, che incidono anche sul rating (i.e., la probabilità del richiedente di far fronte ai propri impegni nei successivi 12 mesi) assegnato al Richiedente. [ in ottemperanza alle “Disposizioni di Vigilanza prudenziale per le banche” (Cfr. Circolare 285/2013 Banca D’Italia - Parte I – Recepimento in Italia della CRD IV Titolo IV - Governo societario, controlli interni, gestione dei rischi Capitolo 3 – Il sistema dei controlli interni - Allegato A – Disposizioni speciali relative a particolari categorie di rischio) ]
La concedibilità del finanziamento è comunque subordinata al positivo esperimento anche delle verifiche in materia antimafia, antiterrorismo e antiriciclaggio, secondo quanto previsto dalla normativa vigente per l'apertura di qualunque rapporto e/o per l'esecuzione di operazioni.
I finanziamenti fino a 30.000 euro sono garantiti dal 1° gennaio 2022 all'80% dal Fondo Centrale di Garanzia
Puoi richiedere nuovi finanziamenti con le seguenti caratteristiche:
- durata massima di 180 mesi
- preammortamento di 30 mesi (con la Legge n. 51 del 20 maggio 2022 il periodo minimo di preammortamento passa da 24 a 30 mesi)
- importo non superiore a:
- 25% del fatturato dell’ultimo bilancio o ultima dichiarazione o, qualora quest’ultimi non fossero ancora disponibili, da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione ai sensi dell'articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445 oppure
- il doppio della spesa salariale annua del beneficiario (compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell'impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti) dell’ultimo bilancio o ultima dichiarazione o, qualora quest’ultimi non fossero ancora disponibili, da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione ai sensi dell'articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445. Nel caso di imprese costituite a partire dal 1° gennaio 2019, verranno considerati i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività.
e comunque massimo 30.000 euro.
CONSULTA IL FOGLIO INFORMATIVO
A chi è rivolto
Il finanziamento è rivolto a:
- piccole e medie imprese
- professionisti da intendersi persone fisiche titolari di partita IVA esercenti attività di impresa, arti professioni
- enti del Terzo settore, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, esercenti attività di impresa o commerciale, anche in via non esclusiva o prevalente o finalizzata all'autofinanziamento la cui attività d'impresa e stata danneggiata dall'emergenza COVID-19
la cui attività d'impresa è stata danneggiata dall'emergenza COVID-19
Garanzia
- La garanzia del Fondo è gratuita ed è pari al 80%
Documenti da presentare in Filiale o al gestore di riferimento:
- Allegato 4Bis Modulo - modulo richiesta agevolazione soggetto beneficiario finale (Modulo del Fondo di Garanzia) – nuova versione ai sensi del DL Liquidità 23/2020 cosi come convertito in Legge del 5/6/2020 n.40
- Copia del documento di riconoscimento in corso di validità del richiedente il finanziamento
- Richiesta di affidamento su format Banca
- I seguenti documenti:
- Per le società di persone e ditte individuali: ultima dichiarazione fiscale presentata comprensiva del documento di trasmissione all’Amministrazione competente
- Per professionisti e persone fisiche esercenti attività di impresa: ultima dichiarazione fiscale presentata comprensiva del documento di trasmissione all’Amministrazione competente e il certificato di attribuzione di partita IVA
- Nel caso di attività avviate dopo il 01/01/2019, oppure in tutti gli altri casi precedenti, in assenza di bilancio o dichiarazione contabile necessaria per determinare il fatturato o il costo salariale annuo, autodichiarazione presente nel modulo Richiesta di affidamento su format banca (in applicazione di quanto previsto dal modulo 4 bis sopra citato)
- Autodichiarazione su format Banca, “Dichiarazione del Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria ai sensi degli art.46-47 DPR 28/12/2000 n.445” (relativa anche alla sussistenza dei requisiti per eventuale esonero dalla commissione di garanzia)
Come mandare la documentazione di richiesta:
La documentazione può essere inviata alternativamente tramite:
- PEC con firma digitale
- PEC con documenti stampati, debitamente sottoscritti e scansionati
- e-mail ordinaria (anche non PEC, purché verificata dalla Banca) con documenti stampati debitamente sottoscritti e scansionati
- Consegna diretta in Filiale, previo appuntamento
Ti ricordiamo che l’e-mail verificata è quella che hai fornito alla Banca, alla quale normalmente ricevi le comunicazioni da parte della tua Filiale. Se non hai ancora verificato l’e-mail puoi farlo accedendo alla tua Banca via Internet, nella sezione Impostazioni > Contatti. Se non sei titolare di Banca Multicanale, puoi verificare l’e-mail contattando il Servizio Clienti al numero n° 800.32.32.85 (dall’estero: +39 02 33408965)
Il tempo medio di erogazione dal 1° marzo 2022 è di 21 giorni (dato soggetto ad aggiornamento)
Per ogni altra informazione si rinvia alla Pagina di approfondimento del Ministero dello Sviluppo Economico.
La Legge 25/2/2022, n.15, prevede che per i finanziamenti di cui alle lettere m) e m-bis) dell’articolo 13, comma 1, del DL Liquidità, “il cui termine iniziale di rimborso del capitale è previsto nel corso dell'anno 2022, su richiesta del soggetto finanziato e previo accordo tra le parti, lo stesso può essere differito di un periodo non superiore a sei mesi, fermi restando gli obblighi di segnalazione e prudenziali”.
La norma riguarda:
- i finanziamenti il cui periodo iniziale di rimborso del capitale è previsto nel corso del 2022 (“data prima rata ammortamento” in scadenza nel 2022)
- l’allungamento del preammortamento per un periodo non superiore a 6 mesi in ogni caso con una durata complessiva del finanziamento non superiore a 180 mesi previsti dalla normativa.
La clientela interessata può rivolgersi alla filiale/gestore di riferimento per richiedere e concordare con la Banca una delle seguenti fattispecie:
A. estensione del periodo di preammortamento di 6 mesi, con allungamento della durata complessiva originaria del finanziamento
In tal caso un finanziamento, per esempio, erogato in data 11.05.2020 con n.24 rate mensili di preammortamento e n.48 di ammortamento con data di scadenza 31.05.2026, risulterebbe con:
- ulteriori nuove n.6 rate di preammortamento con importo pari a quelle originarie
- numero e importo delle rate di ammortamento invariati rispetto al piano originario
- nuova data di scadenza del finanziamento al 30.11.2026
B. estensione del periodo di preammortamento di 6 mesi, con mantenimento della durata complessiva originaria del finanziamento
In tal caso un finanziamento, per esempio, erogato in data 11.05.2020 con 24 rate mensili di preammortamento e 48 di ammortamento con data di scadenza 31.05.2026, risulterebbe con:
- ulteriori nuove n. 6 rate di preammortamento con importo pari a quelle originarie
- numero delle rate di ammortamento originario invariato
- importo delle rate di ammortamento aumentato per effetto del mantenimento della durata complessiva originaria (scadenza ferma al 31.05.2026)
Fondo di garanzia: finanziamento fino a 5 milioni €
A chi è rivolto
Piccole e medie imprese.
Garanzia
La garanzia pubblica è gratuita fino a 5.000.000 euro di importo garantito ed il finanziamento ha una copertura fino al 80% in presenza delle seguenti caratteristiche, ai sensi del Quadro Temporaneo:
- Durata massima di 96 mesi (ante DL Sostegni Bis era 72 mesi)
- Importo non superiore a uno dei tre seguenti parametri, alternativi tra loro:
- il 25% del fatturato 2019
- il doppio della spesa salariale annua (inclusi oneri sociali e costo del personale che lavora nel sito dell'impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti) per il 2019 o per l'ultimo anno disponibile
- il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi, nel caso di piccole e medie imprese, e nei successivi 12 mesi, nel caso di imprese con numero di dipendenti inferiori a 500. In questo caso è necessario presentare una apposita autocertificazione che attesti questo fabbisogno
- per le imprese caratterizzate da cicli produttivi ultrannuali di cui alla parte IX, lettera A, sezioni A.1.d) e A.1.e) dell'allegato al decreto del Ministro dello sviluppo economico 12 febbraio 2019, di cui al comunicato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 49 del 27 febbraio 2019, i ricavi delle vendite e delle prestazioni, sommati alle variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti per l'anno 2019.
Documenti da presentare
- Allegato 4 - Garanzia diretta – Modulo richiesta agevolazione soggetto beneficiario finale - versione integrata con le richieste ai sensi della Sezione 3.2 del Quadro temporaneo (Modulo del Fondo)
- Copia del documento di riconoscimento del richiedente
- Nel caso di società di persone e/o ditte individuali, le ultime due dichiarazioni fiscali presentate comprensive del documento di trasmissione all’Amministrazione competente e i prospetti di Stato Patrimoniale e Conto Economico timbrati e firmati relativi agli ultimi due esercizi
- Dichiarazione (modulo Autocertificazione) a firma Legale Rappresentante
- Solo per professionisti/Studi professionali: certificato di attribuzione di partita IVA
- Autodichiarazione su format Banca, “Dichiarazione del Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria ai sensi degli art.46-47 DPR 28/12/2000 n.445” (relativa alla sussistenza dei requisiti per eventuale esonero dalle commissioni di garanzia).
Per il completamento della domanda di finanziamento sarà necessario compilare il modulo di Richiesta di Finanziamento che verrà successivamente inviato dal gestore/Filiale di riferimento.
Come mandare la documentazione di richiesta:
La documentazione può essere inviata alternativamente tramite:
- PEC con firma digitale
- PEC con documenti stampati, debitamente sottoscritti e scansionati
- e-mail ordinaria (anche non PEC, purché verificata dalla Banca) con documenti stampati debitamente sottoscritti e scansionati
- consegna diretta in Filiale, previo appuntamento
Ti ricordiamo che l’e-mail verificata è quella che hai fornito alla Banca, alla quale normalmente ricevi le comunicazioni da parte della tua Filiale.
Se non hai ancora verificato l’e-mail puoi farlo accedendo alla tua Banca via Internet, nella sezione Impostazioni > Contatti
Se non sei titolare di Banca Multicanale, puoi verificare l’e-mail contattando il Servizio Clienti al numero n° 800.32.32.85 (dall’estero: +39 02 33408965)
Per informazioni sui finanziamenti offerti consultare la sezione Trasparenza all’interno del sito www.unicredit.it. La Banca si riserva la valutazione del merito creditizio e dei requisiti necessari alla concessione dei finanziamenti.
Allungamento del periodo di preammortamento
La legge 20/05/2022, n. 51 prevede la possibilità per i finanziamenti di importo superiore a 25 mila euro, per i quali il termine iniziale di rimborso del capitale inizia a decorrere in un periodo non antecedente al 1° giugno 2022, l'anzidetto termine, su richiesta del soggetto finanziato e previo accordo tra le parti, può essere differito di un periodo non superiore a sei mesi, fermi restando gli obblighi di segnalazione e prudenziali».
La norma riguarda:
- i finanziamenti ancora in preammortamento
- l’allungamento del preammortamento per un periodo non superiore a 6 mesi senza allungamento della durata complessiva dell’operazione originaria
In tal caso un finanziamento, per esempio, erogato in data 31.07.2020 con 24 rate mensili di preammortamento e 48 di ammortamento con data di scadenza 31.07.2026, risulterebbe con:
- ulteriori nuove n. 6 rate di preammortamento con importo pari a quelle originarie
- numero delle rate di ammortamento originario invariato
- importo delle rate di ammortamento aumentato per effetto del mantenimento della durata complessiva originaria (scadenza ferma al 31.07.2026)
La clientela interessata può rivolgersi alla filiale/gestore di riferimento.
Fondo di garanzia in caso di finanziamenti già in essere
E’ possibile accedere alla garanzia del Fondo, con copertura dell’80% in garanzia diretta, per operazioni di rinegoziazione di finanziamenti esistenti, a condizione che sia prevista la contestuale erogazione di credito aggiuntivo pari ad almeno il 25%.
Il finanziamento in essere sarà sostituito dal nuovo finanziamento.
La legge 40/2020 stabilisce una riduzione del tasso di interesse nel nuovo finanziamento rispetto al tasso di interesse sul finanziamento oggetto di rinegoziazione o consolidamento (tasso medio in caso di più finanziamenti). La Banca è tenuta a trasmettere al gestore del Fondo una dichiarazione che attesti la riduzione del tasso di interesse applicata, sul nuovo finanziamento garantito, per effetto della sopravvenuta concessione della garanzia.
Si evidenzia che in caso di finanziamento in essere rimane sempre possibile richiederne la rinegoziazione anche senza accedere alla garanzia del Fondo.
GARANZIA ITALIA SACE: caratteristiche dei finanziamenti
A CHI È RIVOLTO
E’ un finanziamento destinato a qualsiasi tipologia di impresa indipendentemente dalla dimensione, dal settore di attività e dalla forma giuridica, con i seguenti requisiti:
- sede in Italia
- imprese che non erano in difficoltà al 31 dicembre 2019 e non risultavano presenti tra le esposizioni deteriorate presso il sistema bancario al 29 febbraio 2020 come rilevabili dal soggetto finanziatore, ma che hanno affrontato, o che si sono trovate, in una situazione di difficoltà successivamente all’epidemia di Covid-19
- sono incluse anche imprese PMI che hanno già utilizzato il Fondo Centrale di Garanzia fino a completa capienza o che hanno una capienza residua non sufficiente per richiedere nuovi finanziamenti
CONSULTA IL FOGLIO INFORMATIVO
Per quali finalità
Il finanziamento, come da autocertificazione dell’impresa, deve essere destinato unicamente a sostenere esigenze di liquidità per: investimenti, costi del personale, costi dei canoni di locazione o di affitto di ramo d'azienda, o capitale circolante, esclusivamente per stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali localizzati in Italia e a condizione che l’Impresa Beneficiaria si impegni a mantenere in Italia la parte sostanziale della produzione.
Il finanziamento può essere destinato, in misura non superiore al 20% dell'importo erogato, al pagamento di rate di finanziamenti, scadute nel periodo compreso tra il 01.03.2020 e il 31.12.2020, per le quali il rimborso sia reso oggettivamente impossibile come conseguenza della diffusione dell'epidemia da COVID-19 o delle misure dirette alla prevenzione e al contenimento della stessa.
Il Finanziamento può essere destinato anche
(a) al rimborso di finanziamenti nell’ambito di operazioni di rinegoziazione del debito accordato in essere purché il Finanziamento medesimo preveda l’erogazione di credito aggiuntivo in misura pari almeno al 25% dell’importo del finanziamento oggetto di rinegoziazione e a condizione che il rilascio della Garanzia SACE sia idoneo a determinare un minor costo o una maggior durata del Finanziamento rispetto a quello oggetto di rinegoziazione
(b) al rimborso di Finanziamenti già assistiti da una Garanzia SACE ai fini della sostituzione con nuovi Finanziamenti aventi durata fino a 8 anni.
Inoltre è possibile richiedere l’estensione della durata fino a un massimo di 8 anni di un’operazione preesistente già garantita con Garanzia Italia di durata non superiore a 6 anni – tale opzione è applicabile per le operazioni per le quali l’unica variazione apportata all’operazione è quella relativa alla durata senza modifica di tutte le altre condizioni - (c.d. “estensione”). Sarà possibile richiedere l’estensione della durata dei finanziamenti e della garanzia SACE corrispondente, sempre con durata massima dei finanziamenti estesi fino al 30 giugno 2030.
Importo finanziato
L’importo del finanziamento assistito da garanzia SACE non è superiore al maggiore dei seguenti importi:
- il 25% del fatturato annuo dell’impresa del 2019. come risultante dal Bilancio ovvero dalla dichiarazione fiscale
oppure
- costi del personale dell’impresa relativi al 2019, come risultanti dal Bilancio; qualora l’Impresa abbia iniziato la propria attività successivamente al 31.12.2018, si fa riferimento ai costi del personale attesi per i primi due anni di attività come documentato e attestato dal rappresentante legale dell’impresa.
La Garanzia SACE
Il finanziamento è garantito da SACE e controgarantito dallo Stato. Le caratteristiche della garanzia SACE sono le seguenti:
- Fatturato >5Mld€: 70%
- (>5000 dipendenti in Italia o Fatturato>1,5Mld€) e <=5Mld€: 80%
- <=5000 dipendenti in Italia e Fatturato <=1,5Mld€: 90%
Impresa appartenente a Gruppo:
- SI Consolidato di Gruppo (non solo Italia con riferimento al Fatturato)
- NO Bilancio individuale (non solo Italia con riferimento al Fatturato)
Rif. normativo Art.1, comma 2, d)
Rif. Normativo Art.1, comma 4
Il costo complessivo del finanziamento sarà costituito dal costo del finanziamento specifico e dal costo della garanzia
Costo della garanzia
Altre caratteristiche
- Le garanzie saranno concesse fino al 30/06/2022.
- La durata totale dei finanziamenti non potrà essere superiore a 96 mesi (e comunque la scadenza massima dei finanziamenti è il 30 giugno 2028 per i finanziamenti con durata non superiore a 6 anni ed il 30 giugno 2030 per i finanziamenti di durata non superiore a 8 anni) con un preammortamento di durata fino a 36 mesi
- Il finanziamento deve essere erogato su un conto corrente UniCredit "dedicato" esclusivamente alla gestione dei flussi monetari del Finanziamento e all’utilizzo per la finalità dichiarate. Il pagamento delle rate a rimborso del finanziamento e del costo della garanzia SACE sono addebitati su conto corrente ordinario dell’Impresa presso il soggetto finanziatore diverso dal conto corrente “dedicato”
- Le imprese beneficiarie del finanziamento:
- si impegnano a gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali
- dovranno attestare che né le stesse, né ogni altra impresa con sede in Italia che faccia parte del medesimo gruppo cui la stessa appartiene, comprese quelle soggette alla direzione e al coordinamento da parte della medesima, non approvino né effettuino la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni proprie nel corso del 2022. Qualora le suddette imprese abbiano già deliberato/distribuito dividendi o riacquistato azioni nel corso del 2022 al momento della richiesta del finanziamento, l’impegno è assunto dall’impresa per i dodici mesi successivi alla data della richiesta
- l’Impresa Beneficiaria si impegna a mantenere in Italia la parte sostanziale della produzione
Documenti da presentare alla propria Filiale o al gestore di riferimento:
- Richiesta di finanziamento secondo format allegato alle Condizioni Generali
- Copia del documento di riconoscimento in corso di validità del richiedente/legale rappresentante del richiedente il finanziamento
- Richiesta di affidamento su format Banca che fornirà il Gestore mezzo PEC o e-mail
I seguenti documenti:
- Per le società di capitali: copia dell’ultimo bilancio depositato e comunque copia del bilancio 2019
- Per le società di persone e ditte individuali: ultime due dichiarazioni fiscali presentate comprensive del documento di trasmissione all’Amministrazione competente e i prospetti di Stato Patrimoniale e Conto Economico timbrati e firmati alla data di presentazione della richiesta di ammissione, relativi agli ultimi due esercizi;
- Per professionisti e persone fisiche esercenti attività di impresa: ultime due dichiarazioni fiscali presentate comprensive del documento di trasmissione all’Amministrazione competente e il certificato di attribuzione di partita IVA
- Se l’impresa fa parte di un gruppo: bilancio consolidato del gruppo relativo al 2019 e, ove disponibile, al 2020
- Autocertificazione Antimafia sottoscritta dagli organi apicali dell’impresa secondo modulistica messa a disposizione da SACE
Come mandare la documentazione di richiesta:
La documentazione può essere inviata tramite PEC con firma digitale
Per informazioni sui finanziamenti offerti consultare la sezione Trasparenza all’interno del sito www.unicredit.it.
La Banca si riserva la valutazione del merito creditizio e dei requisiti necessari alla concessione dei finanziamenti.
- Sanità e Assistenza sociale
- Educazione e Formazione
- Recupero delle periferie e beni/aree restituite al territorio
- Alloggio sociale e Tutela e valorizzazione patrimonio artistico e culturale
- Turismo sociale e Agricoltura sociale
- Qualunque settore che favorisca l'inserimento lavorativo di categorie svantaggiate
Inoltre se sei una impresa con una missione sociale che genera un impatto sulla comunità, appartenente ai seguenti settori:
Ti riconosciamo ulteriori condizioni economiche agevolate, a cui si aggiunge il “Pay For Success”: la possibilità di beneficiare di una liberalità o di una parziale retrocessione degli interessi al raggiungimento di predeterminati obiettivi condivisi.
L’offerta è dedicata a finanziamenti di importo superiore a € 150.000, con una quota di investimento pari ad almeno il 30% del totale richiesto.
Puoi rivolgerti al tuo Gestore o in Filiale per il supporto nella costruzione della dichiarazione di Intento Sociale, da cui emerga l’obiettivo primario di generare Impatto Sociale positivo e misurabile.
GARANZIA ITALIA MIDCAP SACE: caratteristiche dei finanziamenti
A CHI È RIVOLTO
E’ un finanziamento destinato a qualsiasi tipologia di impresa (diverse dalle banche e altri soggetti autorizzati all’esercizio del credito) con numero di dipendenti (in Unità Lavoro Anno – ULA) fino a 499, diverse dalle PMI, indipendentemente dal settore di attività e dalla forma giuridica, con i seguenti requisiti:
- sede in Italia
- imprese che non erano in difficoltà al 31 dicembre 2019 e non risultavano presenti tra le esposizioni deteriorate presso il sistema bancario al 29 febbraio 2020 come rilevabili dal soggetto finanziatore, che si sono trovate in una situazione di difficoltà successivamente all’epidemia di Covid-19
CONSULTA IL FOGLIO INFORMATIVO
Per quali finalità:
Il finanziamento, come da autocertificazione dell’impresa, deve essere destinato unicamente a sostenere esigenze di liquidità per:
- investimenti
- costi del personale
- costi dei canoni di locazione o di affitto di ramo d'azienda
- capitale circolante
esclusivamente per stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali localizzati in Italia e a condizione che l’Impresa Beneficiaria si impegni a mantenere in Italia la parte sostanziale della produzione.
- operazioni di rinegoziazione del debito accordato in essere purchè il nuovo finanziamento preveda l’erogazione di liquidità aggiuntiva in misura pari ad almeno il 25% dell’importo del finanziamento oggetto di rinegoziazione e a condizione che il rilascio della garanzia sia idoneo a determinare un minor costo o una maggior durata del finanziamento rispetto a quello oggetto di rinegoziazione.
- Il finanziamento può essere destinato, in misura non superiore al 20% dell'importo erogato, al pagamento di rate di finanziamenti, scadute nel periodo compreso tra il 01.03.2020 e il 31.12.2020, per le quali il rimborso sia reso oggettivamente impossibile come conseguenza della diffusione dell'epidemia da COVID-19 o delle misure dirette alla prevenzione e al contenimento della stessa.
- Il Finanziamento può essere destinato anche (a) al rimborso di finanziamenti nell’ambito di operazioni di rinegoziazione del debito accordato in essere purché il Finanziamento medesimo preveda l’erogazione di credito aggiuntivo in misura pari almeno al 25 per cento dell’importo del finanziamento oggetto di rinegoziazione e a condizione che il rilascio della Garanzia SACE sia idoneo a determinare un minor costo o una maggior durata del Finanziamento rispetto a quello oggetto di rinegoziazione, il 25% di liquidità aggiuntiva deve essere in ogni caso destinato alle finalità previste dalle Condizioni Generali (circolante, pagamento dipendenti, canoni di locazione e fitti compreso fitto di impresa) nonché (b) al rimborso di Finanziamenti già assistiti da una Garanzia SACE ai fini della sostituzione con nuovi Finanziamenti aventi durata fino a 8 anni.
- Inoltre è possibile richiedere l’estensione della durata fino a un massimo di 8 anni di un’operazione preesistente già garantita con Garanzia Italia Mid Cap di durata non superiore a 6 anni – tale opzione è applicabile per le operazioni per le quali l’unica variazione apportata all’operazione è quella relativa alla durata senza modifica di tutte le altre condizioni. Sarà possibile richiedere l’estensione della durata dei finanziamenti e della garanzia SACE corrispondente, anche successivamente al 30 giugno 2022 e sempre con durata massima dei finanziamenti estesi fino al 30 giugno 2030.
Importo finanziato:
L’importo del finanziamento assistito da garanzia SACE MIDCAP non è superiore al maggiore dei seguenti importi:
- il 25% del fatturato annuo dell’impresa del 2019 come risultante dal Bilancio ovvero dalla dichiarazione fiscale
- il doppio della spesa salariale annua (compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell'Impresa Beneficiaria ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti) per il 2019 o per l'ultimo anno disponibile, come risultante dall’ultimo bilancio approvato ovvero dalla dichiarazione fiscale ovvero dai dati certificati se l’Impresa Beneficiaria non ha ancora approvato il bilancio. Qualora l’Impresa Beneficiaria sia stata costituita a partire dal 1° gennaio 2019, l'importo del Finanziamento non può superare i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività
- solo con riferimento alle Imprese Beneficiarie caratterizzate da cicli produttivi ultrannuali di cui alla parte IX, lettera A, sezioni A.1.d) e A.1.e), dell'allegato al decreto del Ministro dello sviluppo economico 12 febbraio 2019, di cui al comunicato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 49 del 27 febbraio 2019, il 25% dei ricavi delle vendite e delle prestazioni, sommati alle variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti per l'anno 2019;
- il maggior fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei 12 (dodici) mesi successivi alla data della Richiesta di Finanziamento.
L’importo massimo garantito è pari a € 5 milioni, tenuto conto dell’importo garantito relativo all'ammontare in quota capitale non rimborsato di eventuali finanziamenti assistiti dalla garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI
La Garanzia SACE MIDCAP
Il finanziamento è garantito da SACE e controgarantito dallo Stato. Le caratteristiche della garanzia SACE sono le seguenti:
Finalità | Percentuale |
Finanziamento destinato a investimenti, costi del personale, costi dei canoni di locazione o di affitto di ramo d'azienda, o capitale circolante, rimborso di finanziamenti nell'ambito delle operazioni di rinegoziazione del debito | 80% |
Costo della garanzia
La Garanzia SACE MIDCAP è concessa a titolo gratuito nel rispetto del massimale di importo degli aiuti di cui alla sezione 3.1 del Temporary Framework. La garanzia, essendo gratuita, rappresenta per l’impresa beneficiaria un aiuto di stato.
Altre caratteristiche:
- Le garanzie saranno concesse fino al 30/06/2022.
- La durata totale dei finanziamenti non potrà essere superiore a 96 mesi (e comunque la scadenza massima dei finanziamenti è il 30 giugno 2028 per i finanziamenti con durata non superiore a 6 anni ed il 30 giugno 2030 per i finanziamenti di durata non superiore a 8 anni) con un preammortamento di durata fino a 36 mesi.
- Il finanziamento deve essere erogato su un conto corrente UniCredit "dedicato" esclusivamente alla gestione dei flussi monetari del Finanziamento e all’utilizzo per la finalità dichiarate. Il pagamento delle rate a rimborso del finanziamento e del costo della garanzia SACE sono addebitati su conto corrente ordinario dell’Impresa presso il soggetto finanziatore diverso dal conto corrente “dedicato”.
- Le imprese beneficiarie del finanziamento si impegnano a mantenere in Italia la parte sostanziale della produzione.
Documenti da presentare alla propria Filiale o al gestore di riferimento:
- Richiesta di finanziamento secondo format allegato alle Condizioni Generali
- Copia del documento di riconoscimento in corso di validità del richiedente/legale rappresentante del richiedente il finanziamento
- Richiesta di affidamento su format Banca che fornirà il Gestore mezzo PEC o e-mail
I seguenti documenti:
- Per le società di capitali: copia dell’ultimo bilancio depositato e comunque bilancio 2019
- Per le società di persone e ditte individuali: ultime due dichiarazioni fiscali presentate comprensive del documento di trasmissione all’Amministrazione competente e i prospetti di Stato Patrimoniale e Conto Economico timbrati e firmati alla data di presentazione della richiesta di ammissione, relativi agli ultimi due esercizi;
- Per professionisti e persone fisiche esercenti attività di impresa: ultime due dichiarazioni fiscali presentate comprensive del documento di trasmissione all’Amministrazione competente e il certificato di attribuzione di partita IVA
- Autocertificazione Antimafia sottoscritta dagli organi apicali dell’impresa secondo modulistica messa a disposizione da SACE
Come mandare la documentazione di richiesta:
La documentazione può essere inviata tramite PEC con firma digitale
Per informazioni sui finanziamenti offerti consultare la sezione Trasparenza all’interno del sito www.unicredit.it. La Banca si riserva la valutazione del merito creditizio e dei requisiti necessari alla concessione dei finanziamenti.
- Sanità e Assistenza sociale
- Educazione e Formazione
- Recupero delle periferie e beni/aree restituite al territorio
- Alloggio sociale e Tutela e valorizzazione patrimonio artistico e culturale
- Turismo sociale e Agricoltura sociale
- Qualunque settore che favorisca l'inserimento lavorativo di categorie svantaggiate
Inoltre se sei una impresa con una missione sociale che genera un impatto sulla comunità, appartenente ai seguenti settori:
Ti riconosciamo ulteriori condizioni economiche agevolate, a cui si aggiunge il “Pay For Success”: la possibilità di beneficiare di una liberalità o di una parziale retrocessione degli interessi al raggiungimento di predeterminati obiettivi condivisi.
L’offerta è dedicata a finanziamenti di importo superiore a € 150.000, con una quota di investimento pari ad almeno il 30% del totale richiesto.
Puoi rivolgerti al tuo Gestore o in Filiale per il supporto nella costruzione della dichiarazione di Intento Sociale, da cui emerga l’obiettivo primario di generare Impatto Sociale positivo e misurabile.
Per le risposte alle domande più frequenti (FAQ) visita la pagina delle FAQ
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