Il regolamento dell’Unione Europea, che richiede alle imprese la migrazione alla SEPA, è in corso di modifica. La Commissione Europea ha annunciato il 9 gennaio una proposta secondo la quale le imprese potranno continuare ad effettuare pagamenti ed addebiti diretti domestici sino al 1° agosto 2014.
Tale decisione è dovuta ai tassi di migrazione europei, non sufficientemente alti per garantire una transizione agevole per consumatori ed imprese verso i nuovi schemi di bonifico ed addebito diretto SEPA.
Le autorità locali responsabili della migrazione alla SEPA stanno monitorando attentamente la migrazione, attraverso richieste informative dirette alle società che non hanno ancora completato la transizione. A questo fine, Banca d’Italia si riserva la facoltà di richiedere alle banche informazioni puntuali per effettuare controlli mirati sullo stato di avanzamento della migrazione delle singole aziende. Altresì, la Banca d’Italia ha facoltà di ridurre il periodo transitorio, anticipando la data del 1° agosto 2014 nel caso lo stato di preparazione di consumatori ed imprese dovesse significativamente migliorare nei prossimi mesi.
I clienti UniCredit che hanno già migrato alla SEPA hanno fatto la scelta giusta e possono quindi consolidare la loro contabilità e gestione di tesoreria e potranno inoltre utilizzare l'intera gamma di prodotti UniCredit, transazionali e di reporting, basati sulla SEPA.
Pur con la garanzia che UniCredit continuerà a gestire gli addebiti diretti domestici con data scadenza non oltre il 31 luglio 2014 (salvo diverse disposizioni che pervenissero da Banca d’Italia), invitiamo ancora una volta i clienti UniCredit che non lo hanno ancora fatto, a completare rapidamente la migrazione al SEPA Direct Debit.
Per affrontare questa tematica nel modo migliore è fondamentale avere un partner affidabile di migrazione: UniCredit è, come sempre, al fianco dei propri clienti, con la professionalità dei suoi specialisti.